Ultimo aggiornamento: 02/04/2021
 
1 aprile 2021: in tempi di pandemia globale chi ha già fatto il vaccino pesciolino? In mezzo a tutta questa tristezza speriamo di portare un sorriso ed una speranza vera di guarigione a tutto il mondo
 
Vaccino a tutti!

Sensazionale scoperta!


Il Coro Valle dei Laghi si offre come cavia per sperimentare gli effetti di un nuovo vaccino che rivoluzionerà la

coralità mondiale intera.


Durante le fasi di sperimentazione di un nuovo vaccino che possa risolvere definitivamente quella che ormai viene unanimemente considerata come la più grande pandemia che ha colpito il genere umano, una notizia positiva emerge dai risultati di una ricerca effettuata dalla famosa azienda multinazionale AprilFish con sede oltreoceano e si tratta dell'effetto collaterale di un vaccino. E' stato infatti involontariamente scoperto che l'inoculo del preparato a base di Saccharomices carpensis nelle cavie affette da Covis-Naintin, produceva dei sensibili miglioramenti anche alle capacità canore delle cavie stesse.

Cavie stonate e con problemi di dizione, specie sui registri medio-alti, beneficiano degli effetti di un particolare enzima ematocapillare che induce i soggetti inoculati ad allargare il fondo gola e ad emettere quindi un suono più pulito, corposo, equilibrato, sostenuto ed intonato rispetto ai soggetti ai quali è stato somministrato placebo.

Il Direttivo del Coro ha quindi accettato con entusiasmo la proposta della Commissione interferderale per la sanità pubblica di far testare gli effetti del siero su dei volontari umani, scelti preferibilmente nelle fila di Cori popolari affermati a livello nazionale, tra le sezioni che notoriamente annoverano dei coristi carenti in fatto di intonazione ed emissione, ovvero i tenori secondi, e non sarà escluso nemmeno qualche tenore primo.

Per la sezione dei bassi primi purtroppo è inutile procedere con i test, certi difetti sembrano non essere in alcun modo correggibili, nemmeno da questo interessante prodotto, mentre i Baritoni fortunatamente sono autoimmuni e vengono esentati dal trattamento.

Il nostro Presidente ha espresso felicità ed orgoglio per essere tra gli apripista di quella che sembra essere una vera e propria rivoluzione a livello mondiale in campo corale. "Questi sono dei piccoli passi per un Coro ma sono dei passi enormi per l'Umanità" ha commentato commosso l'On. Piergiorgio Giovinazzi.

Vi terremo aggiornato su quelli che saranno gli sviluppi dell'esperimento.

P.A.

 
 
Emergenza Covid - 19

Emergenza Covid - 19


Desideriamo condividere con voi questo bellissimo video, con l'augurio che possa portare

a tutti un momento di pace e serenità in questo momento tragico per l'umanità intera.



Un ringraziamento particolare va ai mitici Marco e Valerio degli Oil on Canvas per aver condiviso il loro meraviglioso brano al quale abbiamo avuto l'onore ed il piacere di dare il nostro piccolo contributo e ad Alex per la produzione del magnifico video.

Il nostro pensiero va sempre a tutte le persone che hanno sofferto e stanno ancora soffrendo per questo terribile e subdolo nemico, ed a tutti coloro che ogni giorno sono in prima linea per affrontarlo e combatterlo. Con il contributo di tutti possiamo farcela!

 
 
Glorie pasquali 2020

Pasqua 2020


Il covid-19 non ferma la tradizione delle Glorie



L'ormai tradizionale appuntamento della vigilia di Pasqua è stato celebrato quest'anno per via telematica.

 
 
26 aprile 2019: è nato Paride!
 
Ben arrivato!
Felicitazioni vivissime a mamma Tajrin ed al papà, che al momento rimane ignoto, ma che in seguito alla prova del DNA, già eseguita dai ROS sulla maggioranza dei membri del Coro, tranne quelli anziani, identificherà inequivocabilmente il padre naturale. Auguri comunque anche al nostro Presidentissimo!
 
1 aprile 2019: tanti i boccaloni che hanno mangiato il pesciolino!
 
Sensazionale!

Il Coro Valle dei Laghi e la battaglia legale contro l’Ucraina



Il Coro Valle dei Laghi non ha preso affatto bene la notizia di essere stato inserito nella lista nera dell’Ucraina

come associazione sgradita e minaccia alla sicurezza nazionale. Per questo ha deciso di difendersi in tribunale.




Nella “black list” figurano nomi di criminali e terroristi e il Coro Valle dei Laghi, ovviamente, non accetta di essere giudicato alla stregua di un delinquente. L’Agenzia Interfall, come riporta "La Repubblika", spiega che su questa lista vi sono 148 nomi tra cui anche quello del consesso di Padergnone. All’inizio di questa vicenda tutti, dai giornalisti all’opinione pubblica, hanno pensato che si trattasse di una bufala. Invece è la verità: il Coro Valle dei Laghi, così come molti altri cantanti italiani, tra cui Al Baldo, i Ricchioni e Poveri Grami, i Mattia Barzan, Puppo, Totò Cotogno, ecc. sono molto famosi nei Paesi dell’ex Unione Sovietica fin dagli anni Ottanta, quando le loro canzoni riuscirono a penetrare la cortina di ferro. Il Coro Valle dei Laghi, poi, non ha mai nascosto la sua stima per il presidente rosso Potakin: “Se Potakin è bravo io lo dico. Non c’è un’amicizia, ma una semplice conoscenza, favorita anche dal fatto che lui è presidente onorario della Federazione internazionale dello squaqquerone ed io ne sono ambasciatore nel mondo. Abbiamo cantato per lui, ma anche per tanti altri capi di Stato… noi siamo uomini di pace, non di guerra”, ha dichiarato il Presidente Piergiorgino Giovinazzi, come riporta La Repubblika. Per quanto riguarda l’Ucraina, invece, il Presidente Giovinazzi ha le idee chiare, come rivela "Novella 2001, Odissea nell'Ospizio": “Anche in Ucraina ho sempre avuto rapporti distensivi con i governi precedenti a questo. Vorrei che fosse chiaro che noi siamo solo dei cantori e certo non ci esibiamo in giro per il mondo per distruggere o salvare questo o quel determinato Paese”. Il Giovinazzi ha sempre sostenuto di non avere nulla contro l’Ucraina, ma ha deciso, dopo l’inserimento nella lista nera, di rivolgersi al suo legale, Cristiano Malgiollio e portare la vicenda fino a Strasburgo, alla Corte europea dei diritti dell’uomo, chiedendo un risarcimento e ribadendo che l’eventuale ricavato verrà devoluto in beneficenza proprio a un ente ucraino. “Libbero Quotignano” raccoglie le dichiarazioni di Malgiollio in proposito: “Non ci fermeremo, andremo fino a Strasburgo perché questo può diventare un pericoloso precedente. Il Coro Valle dei Laghi è cittadino del mondo e amico di tutti, deve essere libero di andare in Ucraina. Chiediamo al nostro governo di intervenire immediatamente perché hanno ingiustamente attaccato il simbolo della canzone popolare italiana… questa vicenda non deve essere trattata con superficialità e ironia, ma va dibattuta con la rabbia di chi si trova a subire un’enorme ingiustizia”. Per il momento, però, Giovinazzi spera che le cose possano risolversi da sole e che il nome del Coro Valle dei Laghi venga cancellato dalla lista nera Ucraina.


P.A.

 
 
1 aprile 2018: tutti alla sfilata degli Alpini!
 
sensazionale!

Notizia sensazionale: il Coro Valle dei Laghi sarà l'apripista

della manifestazione trentina dell'anno.



"Coro Ufficiale della 91° Adunata Nazionale Alpini di Trento":

una sfilata memorabile aspetta il nostro Coro il prossimo 11 maggio!



L'aria che si respira in questi giorni a Padergnone è quella delle grandi feste: è infatti da poco arrivata la comunicazione da parte del Gran Comitato Organizzatore della manifestazione che il nostro è stato designato quale Coro apripista di quella che è stata ormai definita la più imponente delle adunate organizzate dal glorioso corpo degli Alpini in terra italica.

Evidentemente il nostro repertorio più genuino, quello che raccoglie innumerevoli canti di guerra e della montagna, ha giuocato un ruolo fondamentale nel pilotare la scelta dell'esperta giuria selezionatrice che, oltre a vagliare le capacità canore dei cori candidati, è stata orientata verso questa felice decisione anche da quella che è una componente essenziale del nostro modo di fare musica a tutto tondo, ovvero la presenza scenica. Se siamo conosciuti nel mondo corale italiano è anche grazie alla nostra impronta coreografica, che si manifesta precipuamente nel nostro modo "pittoresco" di interpretare i brani musicali, a volte giocando con situazioni al limite delle performance circensi. Un altro aspetto che ha fatto sì che noi fossimo scelti rispetto ad altri seppur notevoli consessi corali e che suscita forti emozioni negli auditori è anche il nostro modo di indossare la divisa rituale da parata, disegnata appositamente per noi da un noto stilista di Camerlengo, e che ormai è diventata un cult delle grandi occasioni.

Da noi intervistato, il Presidente Piersilvio Giovinazzi ha rilasciato questa profonda e commovente dichiarazione: "Ebbene si, è con profondo orgoglio che mi faccio interprete di quelli che sono i sentimenti dell'intero mio convivio corale, degno interprete delle più gloriose tradizioni alpine e di quelli che sono i sentimenti patriottici più puri e genuini. Per noi sarà una vera gioia vestire i panni più preziosi per intonare inni alla fratellanza universale, da sempre impersonata dall'intramontabile figura dell'Alpino. Arrivederci a presto, arrivederci a Trento!"

La scaletta delle canzoni che verranno entusiaticamente intonate durante la sfilata è stata stilata personalmente dal Direttore Chiusole, che si è detto oltremodo emozionato di poter dirigere i propri ragazzi nel tripudio popolare.

Tutti i fan del Coro Valle dei Laghi e degli Alpini sono calorosamente invitati a partecipare con noi alla cerimonia inaugurale della manifestazione che si terrà come da programma ufficiale.


P.A.

 
 
1 aprile 2017: l'outing improbabile del Presidentissimo
 
Lettera al Direttore!

Sensazionale scoop: il nostro caro Presidente ha deciso finalmente

di uscire allo scoperto!


Pubblichiamo la lettera che conferma le voci che già da tempo circolavano nell'ambiente corale

trentino e nazionale e che nessuno avrebbe mai immaginato di poter leggere su questo sito web.




Cari amici, da quanto tempo ormai ci conosciamo.

Vi scrivo questa lettera aperta, perché rivolgendomi a voi mi sembra più facile dire quello che in realtà sento il bisogno di dire a tutti.

Probabilmente queste righe vi sorprenderanno, sorprendono anche me, in un certo senso.

Perché ci si abitua, ci si abitua a portare l’abito che gli altri ti cuciono addosso e che sono soliti vederti indossare. Ma sotto, la tua vera pelle… nasconderla è diventata un peso che non posso più sostenere.

Non tutte le diversità sono visibili, anzi, la maggior parte di quello che siamo e che ci rende diversi, forse ognuno di noi la nasconde, nel profondo, per paura, per non essere additato o messo in disparte, per non essere il finale sguaiato e volgare di una barzelletta.

Forse lo avete già intuito, o forse lo avete capito perfettamente, ma state rifiutando l’idea.

Pensate già a un banale pesce d’aprile, nemmeno troppo originale e per nulla divertente.

L’ho chiesto io di pubblicare in questo giorno, perché ho il bisogno di illudermi che ci sia una scappatoia, che queste parole si possano cancellare e, nel caso vada male, io abbia la possibilità di tornare indietro. Vi lascio un dubbio per darmi coraggio.

Outing, coming out, certo, è di questo che stiamo parlando.

Lo devo a me stesso e al mio compagno, il quale per anni ha vissuto il peso della nostra relazione, tenuta ben nascosta solo per mia volontà.

Chiedo scusa a lui e a tutti, a tutti coloro che mi sono sempre stati vicino, che mi hanno amato senza che io abbia mai dato loro la possibilità di conoscermi davvero.

Spero capirete.

In ogni caso vi ringrazio, di cuore, davvero.

Con stima e tanto affetto.

PierSilvioGiorgio

P.A.

 
 
1 aprile 2016: quest'anno niente pesci, solo topi!
 
Altolà ai topi!

Messaggio di servizio per i coristi:

cambio temporaneo di sede per le prove di stasera!



In corso in Via Barbazan intervento straordinario di disinfestazione da ratti e topi.



Come preannunciato nei giorni scorsi, sono stati attivati per la giornata odierna, venerdì primo aprile 2016, dei lavori di bonifica nella sede del Coro a causa della presenza massiccia di topi di fogna. L'intervento si è reso necessario per contrastare il proliferare dei roditori che ultimamente hanno formato una colonia imponente nello scantinato della palazzina in cui è ubicata la sede del Coro e di altre realtà locali, quali la squola materna e la palestra pubica.

Purtroppo il Coro non è nuovo a fatti spiacevoli come questo: già in passato si era dovuti ricorrere a drastiche misure di contenimento della popolazione di ratti, attratti dalle condizioni favorevoli che gli animali incontrano nei locali di pertinenza del Coro, con il cibo che viene indirettamente messo a loro disposizione dagli incauti e sprovveduti coristi, i quali, al termine delle prove, si concedono lauti banchetti a base di squisite specialità culinarie. Gli avanzi di tali libagioni rimangono sparse un pò dappertutto, alla mercè delle pantegane, che vivono in una terra promessa dove possono riprodursi a dismisura. La soreca regna quivi sovrana e getta scompiglio tra i membri del consesso corale, per cui pro futuro sarà doveroso da parte delle autorità competenti assumere dei provvedimenti atti a contenere tale infausto fenomeno. Le bestie sono arrivate al punto di divorare persino le partiture originali dell'ultimo brano che il Coro è in corso di studio ormai da parecchi mesi a questa parte, cosa che ha sconcertato il Direttore Ghiusole, che non riesce a capacitarsi per la perdita di un ingente patrimonio culturale ormai almeno in parte irrecuperabile.

Abbiamo chiesto all'attuale Presidente Piersilgiorgio Giovinazzi di conoscere le ragioni per cui non si è mai arrivati a definire un regolamento che tenda a contenere e casomai disincentivare la malsana abitudine dei coristi, specie dei pensionati buontemponi, di gozzovigliare al termine delle sessioni di prove, rasentando la crapula: "Effettivamente c'è del vero in quello che mi sta dicendo: quelle che sono le basi di quella che è la civile convivenza fra coristi è a volte minata da quelli che sono i tipici atteggiamenti di lassismo ed inverecondo senso dell'abbandono più bieco a quelle che sono le pulsioni dello stomaco, che invece di concentrarsi sullo sforzo vocale, si presta volentieri a quelli che sono i bassi istinti primordiali, primo fra tutti l'assunzione di quelli che sono i prodotti tipici trentini. Non per niente il Coro al giorno d'oggi attira risorse umane provenienti da quelle che sono le zone confinanti con la Valle dei Laghi non per le peculiari doti canore della compagine canora nel complesso, ma più che altro per quello che il Coro è in grado di offrire ai propri coristi dal punto di vista culinario. Annoveriamo tra le nostre fila dei coristi che provengono da quelle che sono le Giudicarie, sia esteriori che interiori, che da quella che è la zona del Basso Sarca, attirati più dal formaggio grana e dalla mortadella che dal prestigio del Coro stesso, ormai divenuto un vago e sbiadito ricordo dei gloriosi tempi passati".

Desideriamo ricordarvi che l'intervento di derattizzazione durerà tutta la giornata odierna, per cui le prove questa sera si terrano all'ora consueta presso la Cantina Tipica dei F.lli Bressan in Via Nazionale a Padergnone.

P.A.

 
 
1 aprile 2015: ancora un'altro scoop del nostro giornalista birichino!
 
Al via la fusione dei cori

Imminente la fusione dei Cori della Valle dei Laghi!



L'Assemblea dei cinque direttivi corali ha deciso all'umanimità per l'accorpamento

delle compagini valligiane



Si è tenuta nei giorni scorsi presso l'Auditorium intercomunale di Vezzano un'affollata assemblea composta da quelli che sono i componenti di quelli che sono i direttivi dei cinque cori della Valle dei Laghi e da quelli che sono i delegati delle amministrazioni di quelli che sono i relativi comuni per decidere in merito alla fusione degli stessi in un'unica formazione corale di Valle.

Da tempo non si fa che parlare di fusioni a livello amministrativo e la soluzione proposta all'umanimità non fa altro che confermare la linea di quelli che sono gli atteggiamenti volti a contenere soprattutto le ingenti spese di gestione delle corali, troppo onerose specie per quelle che sono le nostre piccole realtà di volontariato, sofferenti endemicamente da quella che è la penuria delle entrate e che necessitano pertanto di attuare delle politiche di razionalizzzazione e di contenimento dei costi, a partire da quelli che sono i compensi per i maestri e dai gettoni di presenza che i consiglieri intascano ad ogni riunione del direttivo, per non parlare dei vitalizi riservati a quelli che sono i presidenti.

In un'ottica di soddisfare quelle che sono le inclinazioni e le aspettative dei singoli coristi e dei rispettivi direttori, si è deciso di dar vita ad un'unico Coro di Valle ma, dato l'ingente numero di persone presente contemporamente sul palco, troppo numerose per essere adeguatamente gestite, di far partecipare ai concerti di volta in volta determinati gruppi di coristi, quelli più interessati al genere di canti che nella fattispecie verranno proposti, privilegiando quindi quelle che sono le personali inclinazioni ed aspettative dei singoli: pertanto se, a titolo puramente esemplificativo, ad un concerto verranno proposte canzoni tipicamente di guerra, verranno selezionati i coristi più anziani e/o nostalgici, piuttosto che nelle trasferte in terra straniera, dove questa tipologia di canti è maggiormente apprezzata. Nel caso di appuntamenti particolarmente chiassosi e ridanciani verrà data la possibilità di esibirsi ai coristi padergnonesi, piuttosto che ai concerti più raffinati verranno invitati prevalentemente coristi provenienti da Lasino e dalla Piana del Sarca, piuttosto che nel caso di musica sacra ove è notorio si distinguano sopra tutte le voci vezzanesi e fraveggiane.

Anche per quanto riguarda quelli che sono i Maestri, essi verranno scelti a rotazione fra gli attuali direttori. Essi dovranno rinunciare alle consuete favolose diarie e non potranno percepire alcun compenso all'infuori dei rimborsi kilometrici secondo le tabelle ACI in vigore al momento.

Le nuove divise, che verranno gentilmente offerte da quello che è l'assessore competente della Provincia Autonoma di Trento, ricalcheranno fedelmente gli abiti in uso nei nostri paesi nel XVIII secolo (giacca beige e pantaloni attillati in lanetta tinta unita con pacco a sbalzo) e si fregeranno di un particolare distintivo creato appositamente dal mastro orafo MastroPesce in puro oro a 24K secondo lo stemma proposto qui sopra.

Per il momento è tutto, aspettiamo solo di conoscere la data del concerto di esordio a ranghi completi che si terrà non appena il Nuovo Direttivo Unito avrà deciso la lochèscion ed il programma.

P.A.

 
 
1 aprile 2014: il nostro giornalista d'assalto ha colpito ancora!
 
Abbiamo la madrina!

Il Coro Valle dei Laghi avrà una madrina d'eccezione: Cicciolina!



Oggi prevista l'incoronazione ufficiale alla presenza delle autorità comunali e di Valle.


Dopo anni in cui si sentiva la mancanza di una figura emblematica e rappresentativa all'interno del consesso corale, ecco presentarsi un'occasione irripetibile per il sodalizio di Padergnone: la presenza in Valle della nota ex attrice, cantante e politica ungherese naturalizzata italiana Elena Anna Staller, da tutti ormai conosciuta fin dagli esordi nel cinema hard negli anni ottanta col nome d'arte di "Cicciolina".

La procace Ilona ha deciso infatti di stabilirsi proprio qui in Valle dei Laghi e per la precisione a Margone, ridente paesino abbarbicato sulle pendici del Monte Gazza, dove il silenzio è un bene prezioso e la patata è viola. Qui ha infatti deciso di ritirarsi a vita privata dopo aver impalmato la nuova fiamma, un noto pensionato d'oro della politica trentina degli anni novanta con velleità di giornalista e fotografo, che nella frazione vezzanese ha trovato da qualche anno stabile dimora.

Complice una serata a teatro nel quale si esibiva quello che è considerato all'unanimità uno dei più prestigiosi complessi corali trentini, la musa ispiratrice dell'italica virilità ha mostrato subito interesse per questo amalgama di voci particolarmente curate ed ispirate. Da qui il passo è stato breve e la procace pulzella è stata subito acclamata a gran voce per ricoprire il ruolo di madrina della canora compagine, carica attualmente vacante dopo il pensionamento per limiti di età della precedente madrina, l'ex showgirl degli anni '20 del secolo scorso Catilina Domminici. La cosa ha fatto enormemente piacere alla patinata attrice, che ha quindi accettato commossa, tra gli evviva dei coristi e qualche bicchiere di prosecco.

Qualche giorno dopo l'amata diva ha fatto la sua prima apparizione in via Barbazan, accompagnata dal suo fedele cagnolino Stecchino, suscitando profonda commozione fra i coristi ed entusiamando i membri più anziani. Per l'occasione il Maestro Paolo Chiusole ha fatto intonare ai cantori presenti al gran completo un canto adatto alle circostanze: "Daghela ben biondina, daghela ben biondà", che ha esaltato non poco gli animi degli astanti. Sono state quindi pronunciate parole di elogio per sottolineare la sensibilità dimostrata dall'ancora avvenente Cicciolina e non si sono risparmiati abbracci e baci, flute e vino santo.

Commosso ed emozionato come non mai, il Presidente Giorgio Piersilvio Giovinazzi, con viva e vibrante soddisfazione, stringendo a sè la prosperosa madrina, le ha simbolicamente consegnato le chiavi della sede, e dopo aver improvvisato un discorso di rito, in cui ha elogiato quelle che sono le aspettative di quelli che sono i coristi e di quello che è il direttivo del Coro, ha omaggiato amabilmente il cagnolino Stecchino con un bell'osso buco ancora caldo.

Si è quindi deciso di celebrare in pompa magna l'incoronazione ufficiale della madrina, invitando l'intera popolazione della Valle dei Laghi al Gran Gala di festeggiamento che si terrà stasera presso l'Auditorium di Vezzano a partire dalle ore 21.00. Seguirà breve concerto e ricco buffet, gentilmente offerto dalle Amministrazioni comunali di Valle.

P.A.

 
1 aprile 2013: ma ciao pesciolini!
 
Il Coro Valle dei Laghi a Roma

Il Coro Valle dei Laghi canterà per Papa Francesco!



Il sodalizio di Padergnone presto in Vaticano per rendere omaggio al nuovo Pontefice


Chiamato direttamente dall'emerito Cardinale Adolfo Bertazzo, prefetto apostolico della Federazione Interclericale per i Canti Aulici, il prossimo primo maggio il Coro Valle dei Laghi rappresenterà la coralità trentina durante il concerto di apertura della manifestazione celebrativa "Pro neo Papa electo", evento che prevede la partecipazione straordinaria di famosi gruppi corali provenienti da ogni parte del mondo.

Significativa quindi la presenza della compagine padergnonense in terra vaticana, che rientra così a pieno diritto nel gotha della musica popolare, alla stregua di gruppi vocali più famosi, quali i Ching Singhers, gli Suingle Singhers, la Wind Valley Choral Academy e la Preamurada Choral Symphonical Association, tanto per citarne alcuni tra i più acclamati a livello mondiale.

Al fresco eletto successore di Pietro verranno proposti alcuni tra i brani popolari più rappresentativi dell'affermata tradizione corale trentina, dal vibrante "Vinazza vinazza" al toccante "Me compare Giacometo", proseguendo col succulento "I canderli" fino all'emozionante "L'oselin dela comare". Al termine del concerto verrà quindi cantato a voci unite da tutti i gruppi presenti in Sala Nervi il popolarissimo "Osteria del Vaticano", trascritto per l'occasione in tonalità minore, per rendere meglio il pathos intrinseco del brano stesso.

Il megaconcerto verrà trasmesso in mondovisione e darà modo quindi a milioni di persone di apprezzare le qualità interpretative per le quali il Coro Valle dei Laghi, custode di un inestimabile patrimonio artistico, è conosciuto non solo a livello locale ma anche nel Basso Sarca e perfino nelle Giudicarie Esteriori.

Il Presidente del Coro Valle dei Laghi, Giorgio Piersilvio Giovinazzi, ha così commentato l'evento, non nascondendo la grande emozione che ancora si respira in Via Barbazan: "Ancora non riesco a capacitarmi di quella che è la straordinaria occasione che ci è stata offerta e che consentirà a quello che è il nostro Coro di mostrare veramente quello che è il valore di quelli che sono i nostri sentimenti tradotti in quello che è il linguaggio universale di quella che è la magia di una musica capace di mandare quello che è un messaggio di fratellanza a quello che è il mondo intero!".

Un grosso in bocca alla balena al VdL e... stay tuned on www.corovalledeilaghi.it!

P.A.

 

Febbraio 2012: nuovo video del Coro su Youtube

 
Carezze
 

 
1 aprile 2012: il pesciolino ha colpito ancora!
 
Il Coro Valle dei Laghi canta lo Zecchino d'Oro!

E' uscito il nuovo CD del Coro Valle dei Laghi!



"Il Coro Valle dei Laghi canta lo Zecchino d'Oro" è già disponibile nei migliori negozi musicali italiani.




Frutto della collaborazione con il Piccolo Antoniano di Bologna e sotto la supervisione del mitico presentatore Cino Tortorella, alias Mago Zurlì, la nuova fatica discografica del Coro Valle dei Laghi contiene una raccolta delle più belle canzoni presentate nel corso degli anni durante la celeberrima manifestazione canora riservata ai piccoli cantanti ed alle canzoni per l'infanzia.
Brani musicali che hanno fatto la storia della rassegna canora riservata ai bambini sono state arrangiate da famosi autori moderni e rielaborate per coro virile a voci pari. Successi come "Quarantaquattro gatti", "Popoff", "Il torero Camomillo", "Le tagliatelle di Nonna Pina", "Il caffè della Peppina" , "E' meglio Mario" e molti altri ancora, che tanti quarantenni ricorderanno con nostalgia, hanno visto quindi la luce sotto una nuova veste "adulta", ma al tempo stesso sbarazzina e capace di far sognare sia i bimbi che forse ancor di più i loro genitori.
L'intero progetto è stato portato avanti da un paio d'anni a questa parte nella più totale riservatezza ed ha comportato un notevole dispendio di energie da parte dell'intero Direttivo, che ha dovuto impegnarsi all'inverosimile per riuscire a coinvolgere i migliori esponenti della cultura musicale contemporanea.
E' infatti di Marco Maiero l'arrangiamento di celebri pezzi quali "Il valzer del moscerino" e de "Il pulcino ballerino", mentre è toccato a Mauro Zuccante rielaborare per coro maschile l'indimenticabile "Ciribiricoccola" e la splendida "Goccia dopo goccia". Riccardo Giavina si è invece cimentato con le commoventi ""Il coccodrillo come fa?" e "Dagli una spinta", mentre Stefano Barzan ha arrangiato due capolavori come "Il katalicammello" e "La mia bidella Candida". Questi sono solo alcuni dei professionisti che si sono offerti a titolo gratuito per contribuire ad un progetto importante e dallo scopo benefico. L'intero ricavato dalle vendite del CD sarà infatti devoluto a favore della Fondazione Italiana Cantori Anonimi, che si occupa di contribuire al recupero ed alla riabilitazione di coristi afoni o che hanno perso l'intonazione.
"E' un pò come ritornare bambini" ha sottolineato commosso durante la cerimonia di presentazione agli organi d'informazione il Presidente Giovinazzi, non nascondendo una piccola lacrima di commozione. "E' bello ritornare un pò bambini e cullarsi sulle dolci e innocenti melodie che hanno reso famoso lo Zecchino d'Oro" ha commentato il Maestro Chiusole, ricordando anche la funzione educativa dei canti oltre che la loro bellezza intrinseca. Qualche cantore tra i più anziani ricorda con nostalgia quando cantava le stesse canzoni ai figli piccoli durante i magici anni '60 e '70.
Dopo "Emozioni" quindi, un altro CD che lascerà il segno nel cuore di grandi e piccini.

P.A.

 
 
20 gennaio 2012: è nato un piccolo corista!
 
Ben arrivato!
Felicitazioni vivissime al nostro tenore da riproduzione Enrico e soprattutto a mamma Ratiba da parte di tutti i coristi!
 
1 aprile 2011: quanti pesciolini saranno finiti quest'anno nella rete?
 
Tournèe mondiale per il Coro Valle dei Laghi!

Il giro del Mondo in 80 concerti!



Il Coro Valle dei Laghi presto in tour mondiale che lo porterà nei maggiori templi della musica internazionale.




La singolare iniziativa nasce da un'interessante idea dei responsabili della Sonny Productions, sponsor dell'iniziativa assieme a MG Arriola ed a Meduse Entertainment, che ha intenzione di produrre un cofanetto con una raccolta di DVD delle serate registrate durante la tournèe. L'intuizione degli sponsor è di andare oltre il ritorno economico immediato del progetto ed infatti punta principalmente alla realizzazione di un proposito che si basa sull'accostamento e la propagazione di valori umani basilari quali la solidarietà, la comunanza di sentimenti e di emozioni, espressi attraverso la voce del canto corale e dei relativi messaggi che esso ispira, a partire dal cantore stesso, nell'ascoltatore. Sarà quindi essenzialmente una scommessa sulle doti comunicative del Coro Valle dei Laghi, che con alta professionalità ed un particolare coinvolgimento emotivo dimostrati in questi ultimi anni, ha saputo ritagliarsi un ruolo di prestigio nell'ampio panorama musicale popolare alpino, ma non solo. L'ascolto dell'ultimo CD prodotto dal Coro, "Emozioni", è stato determinante per la scelta effettuata dai dirigenti delle multinazionali dello spettacolo nei confronti del sodalizio padergnonese, preferito ad altri pur blasonati ed affermati cori trentini. Il tour prevederà, come dice il titolo stesso, l'effettuazione di una lunga serie di concerti presso le più prestigiose sedi della cultura musicale mondiale, quali la Royal Opera House ed il Covent Garden di Londra, l'Opèra Bastille di Parigi, lo Staatsoper di Vienna, il Metropolitan di New York per fare solo alcuni nomi tra i più celebri, sia al di qua che al di là dell'Oceano.
Il contratto è già stato firmato nella sala della Fisarmonica di Trenton dal Presidente Giovinazzi durante la presentazione alla stampa dell'evento, alla presenza dell'assessore alle attività culturali e spettacoli della Provincia Palizza, che patrocina l'iniziativa congiuntamente alla Federazione Italiana Coristi Amatoriali, di cui il sodalizio padergnonese fa parte da anni come socio sostenitore. L'assessore Palizza ha mostrato la propria soddisfazione nel vedere un coro trentino farsi onore ad un livello così alto che forse solo il coro satino era riuscito a raggiungere al culmine della propria carriera verso la metà degli anni cinquanta.
"E' l'occasione buona anche per poter rinsaldare i legami con la gente trentina sparsa per il mondo ed in questo senso il Coro Valle dei Laghi sarà il portatore di un messaggio di solidarietà e di vicinanza con la nostra gente che ancora conserva un ricordo diretto o indiretto dell'amata patria" ha concluso Palizza "ed il Coro Valle dei Laghi ha tutti i requisiti per costituire un valido ponte tra la terra trentina ed i suoi figli sparsi per il mondo intero".
I componenti del Coro dovranno quindi prendersi un periodo di aspettativa abbastanza lungo (si parla di almeno un paio di mesi) dal lavoro per poter intraprendere questo fantastico ed inaspettato viaggio. "Sarà un'esperienza faticosa ma di grande arricchimento umano in primo luogo, oltre che professionale" ha commentato il Direttore Paolo Ghiusole, emozionato quanto mai prima d'ora.
Il programma dettagliato delle serate verrà pubblicato a breve sul nostro sito web ed inoltre potrete seguire su Feisbuc gli aggiornamenti in tempo reale del "diario di bordo" dai nostri corrispondenti "on the road".

P.A.

 
 

Anno 2010: messo on-line il video del nuovo CD del Coro Valle dei Laghi su Youtube!

 
Emozioni
 

"Emozioni" è ordinabile direttamente da questo sito: consulta la sezione discografia per saperne di più!

 
23 dicembre 2010: è nata Chiara!
 
Ben arrivata Chiara!
Felicitazioni vivissime a mamma Rita ed al nostro tenore da riproduzione Daniele da parte di tutti i coristi!
 
1 aprile 2010: come ogni anno tanti pesci sono finiti nella rete
 
Si apre finalmente una nuova era!

Sensazionale! Addio vecchio Coro Valle dei Laghi!



Il Coro Valle dei Laghi diventerà presto una Corale polifonica mista.




Una decisione storica è stata presa dal Direttivo di via Barbazan: è finita un'era ed ora ne sta per iniziare un'altra, che vedrà la presenza nel sodalizio di Padergnone di una forte componente rosa. Il nuovo statuto è già stato approvato all'unanimità ed è pronto per essere depositato, così come il nuovo logo creato da un noto artista locale, del quale per ora non possiamo rivelare l'identità.
La ricerca di una nuova connotazione musicale all'interno del contesto della musica popolare ha portato il direttivo del Coro a considerare la presenza delle voci femminili come componente essenziale per poter esprimere al meglio le complesse sonorità del nuovo repertorio presentato ai coristi dall'eclettico e vulcanico Direttore Paolo Chiusole.
Dopo un'attenta selezione delle migliori voci femminili provenienti in prevalenza dai cori parrocchiali dell'intera Valle dei Laghi e selezionate nel corso delle ultime settimane da un'apposita commissione di esperti costituita ad hoc, il Coro, pardon la Corale Valle dei Laghi è ora pronta ad affrontare con rinnovato slancio e nuove energie un percorso che sarà probabilmente ancora irto di ostacoli ma che sicuramente saprà dare a tutti maggiori stimoli e sempre più grandi soddisfazioni in campo musicale.
Siamo andati nella sede del Coro durante l'orario di prove ed abbiamo raccolto qualche parere a caldo: i giovani si sono subito detti entusiasti dell'iniziativa, mentre qualche anziano corista, dopo un momento iniziale di scetticismo, ha fatto trasparire segnali di inequivocabile approvazione.
Il Presidente Mario Bressan, raggiante in viso, ha così commentato la vicenda: "Ben venga il gentil sesso, ormai le donne sanno interpretare le canzoni che una volta erano appannaggio esclusivo dei cori virili, anche meglio dei colleghi maschietti. La loro presenza non potrà che giovare alla qualità di esecuzione dei brani che da sempre il Coro sta ricercando."
Top secret per il momento l'elenco nominativo delle coriste che faranno parte della "quota rosa", anche se qualche indiscrezione parla di un nutrito gruppo di giovani pulzelle pronte a mettersi in gioco con questa nuova compagine musicale.
Non ci resta che fare gli auguri alla neonata Corale trentina e concludere con un famoso adagio popolare: "Se sono rose fioriranno..."

P.A.

 
Torna su

Torna su

1 aprile 2009: anche quest'anno sono stati tanti i boccaloni
 
Daniele Gober al Valle dei Laghi!

Ricambio generazionale alla Direzione del Coro Valle dei Laghi.



Già da oggi il Maestro Gober dirigerà il "Valle dei Laghi".




Fa seguito alla sofferta partenza del Maestro Paolo Chiusole, chiamato a gran voce a dirigere il prestigioso Coro della SAT di Trento quale coronamento di una splendida carriera, la decisione del Direttivo del sodalizio canoro di Padergnone di "consegnare la bacchetta" nelle mani del giovane Maestro Daniele Gober, in precedenza alla guida del Coro trentino Lagolo.

"La decisione del Maestro Chiusole di concludere la sua straordinaria carriera presso un così glorioso complesso vocale ci rende orgoglioni ma al tempo stesso ci rammarica il fatto di dover perdere un amico prima ancora che un Direttore. Auguriamo a Paolo di poter ricevere soddisfazioni sempre maggiori e gratificanti come e più che col Coro Valle dei Laghi."

"I tempi erano maturi - ha sottolineato l'ex Direttore Chiusole - per mettere alla prova un giovane promettente e capace, per di più originario "per metà" proprio di Padergnone e quindi il più indicato a ricoprire un ruolo importante come quello che lascio a malincuore, ma i giovani sono la nostra speranza e confidiamo in loro per poter tramandare un patrimonio culturale che altrimenti rischieremmo di perdere definitivamente. Lascio una parte del mio cuore a Padergnone, ma me ne vado con la consapevolezza di aver seminato in un campo molto fertile e che darà ottimi frutti".

Il Direttivo del Coro Valle dei Laghi desidera esprimere il più grande ringraziamento al Maestro Paolo Chiusole per tutto l'impegno, l'amore e la passione profusa in anni di direzione a Padergnone, e formula l'augurio di un entusiastico e proficuo inserimento alla guida dell'organico al Maestro Daniele Gober.


P.A.

 
Torna su

 
Torna su

1 aprile 2008: in tanti hanno abboccato all'amo
 
Bob Dylan a Trento!

Sensazionale evento per il Coro Valle dei Laghi!



Dopo Sanremo il grande BOB DYLAN


Per il suo concerto del prossimo giugno a Trento Bob Dylan vuole accanto a se il Coro Valle dei Laghi!


Il menestrello di Duluth, dopo aver sentito alcune incisioni del celeberrimo coro trentino, ha deciso di avvalersi dei 24 coristi della Valle dei Laghi per accompagnare col solo canto quattro dei più famosi brani del suo repertorio: "Just like a Woman", "Mr. Tambourine Man", "Like a Rolling Stone" e "Blowin' in The Wind" verranno infatti proposte al pubblico trentino in una inedita versione "a cappella", che in questi giorni i coristi più famosi d'Italia stanno febbrilmente provando per arrivare preparati al grande evento. Le prove col famoso artista americano avverranno a porte chiuse la sera prima del concerto presso l'Auditorium "S.Chiara" di Trento. L'evento eccezionale è stato mantenuto nel più stretto riserbo dopo che l'entourage del cantante aveva avuto agli inizi del mese scorso i primi contatti con il Direttivo del Coro, che non riesce ancora a capacitarsi della portata dell'evento. Queste le lapidarie parole del maestro Paolo Chiusole, da noi intervistato non appena i giornalisti sono stati informati nel corso della rassegna stampa organizzata a Milano dai pierre di Bob Dylan: "Ci sembra di vivere ancora nel sogno in cui siamo entrati l'anno scorso a Sanremo con Antonella Ruggiero". Il Presidente Mario Bressan non riesce a trattenere l'emozione, che è palpabile anche sui volti dei coristi nella sala prove di Padergnone: "Ancora non riesco a crederci, chi avrebbe mai detto che il grande Bob Dylan scegliesse proprio noi per interpretare quattro dei suoi cavalli di battaglia!". Il sogno dei ventiquattro coristi del "Valle dei Laghi" continua sul palco di Trento...

P.A.

 
Torna su

 
Canzone fra le guerre
La canzone eseguita da Antonella Ruggiero al 57° Festival della Canzone italiana di Sanremo con l'accompagnamento dei Cori Valle dei Laghi e S. Ilario.

E' consentita la pubblica esecuzione del brano in occasione di concerti con regolare registrazione SIAE e comunque nel pieno rispetto dei diritti degli autori.

 
Torna su

 
Torna su

18 febbraio 2008: è nata Lia!
 
Ben arrivata Lia!
Felicitazioni vivissime a mamma Sonia ed a nonno Paolo da parte di tutti i coristi!
 
Torna su

25 gennaio 2008: incontro con "L'Oasi"
 
Gran divertimento a Padergnone!
A Padergnone serata di divertimento con i ragazzi dell'Associazione "Oasi" della Valle dei Laghi
 
Torna su

La parola al Maestro
 
La parola al Maestro
Messaggio del Maestro ai coristi a consuntivo di un anno denso di impegni ma al contempo ricco di grosse soddisfazioni per il Coro
 
Torna su

Archiviata con successo la consueta iniziativa invernale del Coro
 
Un successone!

Il 'Canevatur' si è svolto sabato 29 dicembre 2007 ed ha visto la partecipazione di un folto gruppo di appassionati camminatori-enogastronomi.

Guarda le foto.

 
Torna su

L'angolo della poesia
 
L'angolo della poesia
La poetessa Lina Faes dedica una sua poesia al Coro Valle dei Laghi
 
Torna su

Ipse dixit
 
La frase celebre
Le frasi celebri del Giovanni
 
Torna su

Curiosità
 
Chicche
La 'dota' del Sandro
 
Torna su

In ricordo di Gino
 
Gino Faes

Venerdì 14 settembre 2007, ci ha lasciato Giorgio Faes (Gino), uno degli artefici della nascita del Coro Valle dei Laghi. Per chiunque abbia avuto il piacere e la fortuna di conoscerlo, rimarrà il ricordo di una persona solare, entusiasta della vita, sempre pronta e disponibile verso gli altri e la comunità. Le avverse e tragiche vicende della vita non erano riuscite a piegare il suo carattere allegro ed estroverso. Andava giustamente fiero di essere fra i fondatori del Coro Valle dei Laghi e non perdeva occasione per manifestare il suo orgoglio di ex corista e la sua istintiva passione per il canto. Porteremo nei nostri cuori il ricordo dei suoi modi esuberanti e della sua contagiosa allegria con il rimpianto di aver perso per sempre un uomo ed un amico speciali. CIAO “GINO”!

 
Torna su

 
Premio Careàs 2007
Assegnazione del Premio Careàs 2007 al CORO VALLE DEI LAGHI

Per il prezioso contributo al mantenimento della cultura musicale corale della storia e della tradizione popolare italiana. Per l'impegno sociale e la diffusione del valore della solidarietà.


 
Torna su

 
San Remo 2007
Partecipazione al Festival di Sanremo 2007

«Cari amici, ciò che è successo a Sanremo per me non ha a che fare soltanto con un'ottima esecuzione di "Canzone fra le guerre", ma con qualcosa di veramente straordinario. Sono riuscita, grazie alla vostra presenza, a comunicare al vastissimo pubblico che segue il Festival di Sanremo qualcosa di assolutamente unico e infinitamente prezioso. Siamo riusciti a portare un pezzetto di cielo in un luogo "molto terreno" e a far sognare moltissima gente. Questo è il vero senso di ciò che per me è la musica, l'arte e il mio lavoro. Con voi alle mie spalle mi sono sono sentita fiera e protetta. Abbraccio tutti uno per uno, con infinito affetto, saluto voi e le vostre famiglie».

Antonella